sabato 5 marzo 2011

Versetti della settimana e meditazione

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"Tu hai visto l'afflizione dei nostri padri in Egitto e hai udito il loro grido presso il mar Rosso. Hai operato miracoli e prodigi contro il faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi che essi avevano trattato i nostri padri con prepotenza. Così ti sei fatto un nome come quello che hai in questo giorno. Hai aperto il mare davanti a loro, ed essi sono passati in mezzo al mare all'asciutto; tu hai gettato nell'abisso quelli che li inseguivano, come una pietra in fondo ad acque vorticose. Di giorno li guidavi con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per illuminare loro il cammino da percorrere. Sei sceso sul monte Sinai e hai parlato con loro dal cielo dando loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti. Hai fatto loro conoscere il tuo santo sabato, e hai dato loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo. Davi loro pane dal cielo quand'erano affamati, e facevi scaturire acqua dalla roccia quand'erano assetati, e hai detto loro che andassero a prendere possesso del paese che avevi giurato di dar loro. Ma i nostri padri si sono comportati con superbia, irrigidendo i loro colli, e non ubbidendo ai tuoi comandamenti. Hanno rifiutato di ubbidire, e non si sono ricordati delle meraviglie da te fatte in loro favore; e hanno irrigidito i loro colli e, nella loro ribellione, si son voluti dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all'ira e di gran bontà, e non li hai abbandonati. Anche quando si erano fatti un vitello di metallo fuso, dicendo: "Ecco il tuo Dio che ti ha fatto uscire dall' Egitto!" e ti avevano oltraggiato gravemente, tu, nella tua immensa misericordia, non li hai abbandonati nel deserto: la colonna di nuvola che stava su di loro non cessava di guidarli durante il giorno, lungo il loro viaggio, e la colonna di fuoco non cessava di illuminare loro il cammino da percorrere di notte."



Neemia 9: 9-19

 





Questi versetti hanno introdotto la riunione del 4 marzo del gruppo giovani. Alla lettura di essi è seguita una breve preghiera che riportiamo qui di seguito:

 


 


Signore, noi ci inchiniamo di fronte alle tue parole, che ci fanno capire quanto tu sia un Dio severo ma misericordioso.

Tu guidi tutti noi, ogni giorno, tra le mille difficoltà della vita, che molto spesso sono piccole, altre volte veramente grandi, ma a noi paiono in ogni caso insormontabili. Signore, Tu ci guidi come hai guidato il tuo popolo alla Terra promessa; Tu sei sempre qui vicino a noi; la Tua Parola è qui, pronta a consigliarci in ogni momento. Anche se spesso non ce ne accorgiamo, se molte volte ci dimentichiamo di Te.

Anche al giorno d’oggi, come è stato in passato, c’è il concreto rischio di creare vitelli d’oro da venerare dimenticandosi di Te. Così come si corre il rischio che il Tuo nome venga utilizzato impropriamente, solamente perché risulta utile farlo.

Tutti noi siamo peccatori in tal senso!

Ma la Tua Parola, diventata carne per mezzo di Tuo figlio Cristo Gesù parla chiaramente. E parla di comunione fraterna, perdono, amore per il prossimo. Signore, fa che sia questa la nostra missione, in ogni momento della vita; guidaci alla nostra “Terra promessa”, una chiesa che possa essere luogo dove ogni giorno la Tua Parola diventa realtà concreata.

Ti ringraziamo, Padre, per questo cibo e per i momenti felici che vivremo fraternamente questa sera.

Grazie,

Amen!




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