martedì 26 aprile 2011

Versetti e meditazione

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«Così parlava il SIGNORE degli eserciti: "Fate giustizia fedelmente, mostrate l'uno per l'altro bontà e compassione; non opprimete la vedova né l'orfano, lo straniero né il povero; nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello".Ma essi rifiutarono di fare attenzione, opposero una spalla ribelle, e si tapparono gli orecchi per non udire. Resero il loro cuore duro come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il SIGNORE degli eserciti rivolgeva loro per mezzo del suo Spirito, per mezzo dei profeti del passato; perciò ci fu grande indignazione da parte del SIGNORE degli eserciti. "Così come egli chiamava, e quelli non davano ascolto, così quelli chiameranno, e io non darò ascolto", dice il SIGNORE degli eserciti».



Zaccaria 7: 9-13



«Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell'occhio tuo? O, come potrai tu dire a tuo fratello: "Lascia che io ti tolga dall'occhio la pagliuzza", mentre la trave è nell'occhio tuo? Ipocrita, togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per trarre la pagliuzza dall'occhio di tuo fratello».



Matteo 7: 1-5






Questi versetti hanno introdotto la riunione del 22 aprile del gruppo giovani. Alla lettura di essi è seguita una breve preghiera che riportiamo qui di seguito:




Signore,ti ringraziamo per la tua parola che benediciamo perché ci guida in ogni momento della nostra vita. È vero, la tua parola non è sempre semplice da comprendere e spesso ci pare difficile seguire le tue leggi fino in fondo; a volte persino impossibile. Ma così non è: accettare la tua parola è infatti il modo per vivere più sereni, in pace con noi stessi e con il nostro prossimo; seguirla fa bene al nostro spirito e al nostro corpo. E anche parlare con te, pregarti, invocare il tuo aiuto risulta un’impresa dura per un cuore che non si pente dei propri errori e dei propri peccati; credo che in questo senso tu non abbia dato ascolto a chi aveva ignorato le tue indicazioni. Tuttavia, crediamo che colui il quale si renda conto di sbagliare e ti chieda sinceramente perdono possa ottenere da te ascolto e comprensione.

Noi siamo qui ora per pregarti di non farci cadere in tentazione. Per pregarti di starci sempre accanto nel nostro cammino così come hai fatto fino ad ora. Ti preghiamo di indicarci quando sbagliamo e di darci una grande forza di volontà per non ripetere gli errori già commessi.

Signore, dacci la forza per aiutare il nostro prossimo; dacci la forza per non giudicarlo quando sbaglia e di sentirlo davvero come un nostro fratello. Le tue indicazioni sono chiare: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Fa che questa tua legge possa muovere ogni azione della nostra vita.

Padre onnipotente, ti ringraziamo per averci riunito qui a discutere della tua parola, sulla tua parola e nella tua parola. Ti ringraziamo per questo abbondante cibo e per i momenti felici e costruttivi che vivremo questa sera.

Grazie,

Amen!




venerdì 8 aprile 2011

Riunioni di venerdì 18 e 25 marzo

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A poche ore dalla prossima riunione, prevista per questa sera, mettiamo finalmente on line il riassunto dei due precedenti incontri: buona lettura e scusate per il diradamento dei post nelle ultime settimane: tra precongresso fgei e candidatura al consiglio comunale del blogmaster c'è stato veramente poco tempo per occuparsi del blog... ma non delle nostre attività che continuano spedite!




Negli ultimi due incontri del gruppo giovani abbiamo cominciato a pensare all'organizzazione del culto dei giovani che vorremmo preparare alla conclusione del nostro percorso di quest'anno.

Elisa ci ha portato un intervento sulla comunicazione, abbiamo pensato di partire da lì per affrontare il tema. Dall'argomento "comunicazione in generale, cosa significa, quali sono i modi di comunicare" abbiamo cominciato a parlare del modo di confrontarci con gli altri e di come ci poniamo. E' stato un buon inizio per la nostra preparazione.

Il passo successivo è stato cominciare a dividerci i compiti per la preparazione del culto, e sono venute fuori molte idee su cosa fare e come organizzare la liturgia. Ne dovremmo ancora discutere nei prossimi incontri, ma come inizio non è male!

Ormai è diventata un'abitudine, e quindi anche negli scorsi incontri abbiamo cominciato la cena con una piccola meditazione biblica, con la lettura di alcuni versetti e una preghiera. Se prima era solo Stefano a prepararla, dalla volta scorsa ci alterniamo e ogni volta è una persona diversa a proporre la riflessione.

Siamo a buon punto anche con le altre attività del gruppo giovani, di cui si occupano vari sottogruppi.

Il week end scorso alcuni di noi hanno partecipato al precongresso nord della fgei a Venezia. Siamo tutti tornati a casa molto motivati e felici di aver condiviso dei bei momenti di riflessione e di convivialità con dei fratelli e delle sorelle giovani che vivono vicino e lontano da noi, che hanno il desiderio di condividere e rafforzare la propria fede, che altrimenti non saremmo riusciti ad incontrare.

La speranza e l'impegno è di mantenere i contatti con questi ragazzi in modo da sapere tutti che non siamo soli a vivere le nostre paure e le nostre gioie ma che le possiamo condividere con altri.