domenica 2 maggio 2010

Consiglio Allargato FGEI


Riporto su questo blog l'articolo scritto per il sito della FGEI dal coordinatore del nostro gruppo (in questo momento anche blog-master, ovvero colui, che sta scrivendo in questo momento... e che dunque si sente un po' schizzofrenico!). Se volete fare anche un giro sul sito della FGEI l'indirizzo a cui trovate l'articolo è:



http://www.fgei.org/news/report-dal-consiglio-allargato-2010



Buona lettura!



Dal 23 al 26 aprile a Casa Cares (Reggello, FI) si è tenuto l’incontro annuale del Consiglio Allargato della nostra Federazione. Dico “nostra”, anche se in realtà il gruppo che coordino (Gruppo giovani delle Chiese Metodista e Valdese di Trieste) ne è entrato a far parte solo pochi giorni prima di questo appuntamento. Beh, devo dire con assoluta sincerità che grazie all’accoglienza che ho ricevuto, alla simpatia di tutti i partecipanti, all’estremo interesse delle questioni trattate, mi sento, e sento il mio gruppo, già ora parte integrante all’interno della FGEI. A dire il vero alcuni di noi avevano già partecipato ad alcuni incontri su temi specifici, ma il Consiglio Allargato è stato sicuramente un’ottima occasione per capire come funziona la Federazione, quali sono i suoi punti di forza ma anche alcuni dei suoi problemi.



Ma cos’è e cosa rappresenta il Consiglio Allargato? Esso riunisce i e le rappresentanti del Consiglio della FGEI, i e le referenti dei gruppi locali e dei territori oltre a coloro che ricoprono alcuni importanti incarichi all’interno della Federazione; circa venti persone in tutto.



Venerdì 23, è stato il giorno dei saluti e delle presentazioni: dopo la cena tutti insieme ci si è trovati per fare quattro chiacchiere, per conoscersi meglio e per scambiarsi le prime opinioni sulle ultime attività svolte. I veri e propri lavori sono iniziati sabato 24: ad un piccolo momento liturgico è seguita un’interessante presentazione di Matteo Scali dal titolo “Vegliare, vegliarci!” che ha permesso di riflettere sulla rapida evoluzione dei mezzi di comunicazione avvenuta negli ultimi anni, e sulla necessità di rimanere al passo con i tempi per potersi rivolgere ad un pubblico la cui differente età e strettamente correlata ad un diverso modo di comunicare. Infatti imparare a utilizzare i moderni strumenti comunicativi e rimanere aggiornati con le nuove tecnologie non significa solamente imparare una nuova lingua, ma anche una nuova “cultura”. Sicuramente una bella sfida per tutti e tutte noi! A questa discussione è seguita l’analisi dello stato della Federazione e delle finanze, attraverso la quale anche coloro che non fanno parte strettamente del Consiglio hanno potuto capire quali sono le problematiche attuali della FGEI. Quindi si sono riuniti alcuni gruppi tematici che hanno analizzato più nel dettaglio alcuni di questi aspetti: il lavoro sul territorio, le relazioni ecumeniche tra le tre confessioni (battista, metodista, valdese) e con le chiese estere, la comunicazione attraverso i mezzi tradizionali (Notiziario e Gioventù Evangelica) e quelli nuovi (sito web). La mattina di domenica 24 si sono invece analizzate le relazioni dai territori, dai centri e dai gruppi aderenti alla Federazione: un ottimo momento per scoprire quali sono le problematiche locali, ma anche i nostri punti di forza.



Poi ahimè è giunto il momento di salutarsi, con l’augurio vivo nel cuore di rivedersi il prima possibile, per condividere altri momenti come quelli appena trascorsi.



Stefano Bertuzzi
 


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