"Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro. Avendo pertanto carismi differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo carisma di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; se di ministero, attendiamo al ministero; se d' insegnamento, all' insegnare; se di esortazione, all'esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia. L' amore sia senza ipocrisia. Aborrite il male e attenetevi fermamente al bene. Quanto all'amore fraterno, siate pieni di affetto gli uni per gli altri. Quanto all'onore, fate a gara nel rendervelo reciprocamente. Quanto allo zelo, non siate pigri; siate ferventi nello spirito, servite il Signore; siate allegri nella speranza, pazienti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera, provvedendo alle necessità dei santi, esercitando con premura l'ospitalità. Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite."
Romani 12: 3-14
Questi versetti hanno introdotto la riunione del 18 gennaio del gruppo giovani. Alla lettura di essi è seguita una breve preghiera che riportiamo qui di seguito:
Signore, abbiamo iniziato la riunione con questa meditazione perché tutti noi sentiamo il bisogno di essere parte della tua chiesa, ciascuno con le proprie capacità, ciascuno con le proprie peculiarità.
La tua parola ci ricorda come dobbiamo vivere, come dobbiamo relazionarci con i nostri fratelli e le nostre sorelle, nei momenti di gioia come in quelli difficili: perché la vita non è sempre semplice, o almeno non ci sembra tale e spesso ci sentiamo sopraffatti dalle sfide e dalle difficoltà che ci troviamo ad affrontare. Ma tu sei sempre con noi, e ci ricordi in ogni momento cosa fare e come comportarci, anche se molte volte ci dimentichiamo di ascoltare le tue parole.
Abbiamo scelto questi versetti biblici perché sarà fondamentale tenerli a mente quando affronteremo il tema che si è deciso di trattare quest’anno. Non sarà facile e per questo chiediamo il tuo aiuto!
E ti ringraziamo, Signore, per aver permesso di riunirci fraternamente per aiutare la tua chiesa a crescere e a proporsi con sempre nuove iniziative, per aiutare i nostri fratelli credenti, ma anche chi ha perso la fede o non ti ha mai incontrato.
Ti ringraziamo, Signore, per questo cibo, e per i momenti felici che vivremo questa sera.
Grazie,
Amen!
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